Il Distretto Tecnologico Trasporti Navali Commerciali e da Diporto Sicilia è una società consortile attiva nel settore dei trasporti navali. Opera secondo il modello operativo della tripla elica attraverso la creazione di sinergie tra mondo dell’impresa e della ricerca. Finalità del Distretto è sostenere:
· lo sviluppo dell’attività di ricerca scientifica e innovazione tecnologica secondo una logica di filiera, in grado di valorizzare le vocazioni del territorio incrementando la competitività del sistema socio-economico siciliano in ambito comunitario e internazionale;
· la collaborazione e il trasferimento tecnologico tra Università, Centri di ricerca, pubblici e privati, e settori produttivi.
Ricerca Navtec promuove attività di ricerca scientifica e sviluppa progetti innovativi, avviando processi di trasferimento tecnologico tra Università, Centri di ricerca pubblici e privati e imprese.
Innovazione Il Distretto mira a trasformare l’economia del mare, grazie a interventi di networking, cooperazione e internazionalizzazione, supportando i processi di gestione della proprietà intellettuale, il marketing di tecnologie innovative e la creazione di spin-off.
Formazione Navtec, in sinergia con i progetti di ricerca, avvia attività di formazione e di studio, finalizzate alla qualificazione ed al rafforzamento del capitale umano nel settore della nautica.
Navtec favorisce l’avvio di nuove partnership industriali per lo sviluppo di progetti innovativi nel settore della cantieristica navale.
Possono associarsi al Distretto aziende che operano nel Sud Italia, in particolare società con sedi operative in Sicilia, Campania, Puglia e Calabria.
Coerentemente con la propria mission, inoltre, Navtec, promuove partenrship con aziende ed enti di ricerca internazionali interessati a cooperare nell’ambito di progetti internazionali di sviluppo del comparto.
Le aziende e gli enti interessati possono contattarci.
Il progetto NO-FIRE NAVE si propone di sviluppare formulazioni innovative di vernici per impiego navale e civile, dedicate specificatamente agli impieghi in zone costiere, tramite l’additivazione di elementi nanostrutturati proveniente da diverse fonti, includendo in particolar modo microsfere elaborate a partire da materiale di riciclo proveniente dal trattamento di materiale vetroso.
L’idea progettuale parte dall’esigenza e volontà industriale di sviluppare formulazioni innovative e maggiormente rispettose dell’ambiente di vernici per l’impiego navale e in ambito portuale e cantieristico da parte dell’azienda Colorificio Atria S.r.l. (di seguito anche denominata ATRIA), realtà del Trapanese che già presenta una linea di prodotti dedicati all’ambito navale e, considerato il trend positivo di commesse in questo settore, ritiene di poter investire per completare la sua gamma di prodotti in questo campo.
L'interesse allo sviluppo di coperture innovative nel settore navale è confermato dal Consorzio di Ricerca per l’Innovazione tecnologica, Sicilia, Trasporti navali, commerciali e da diporto s.c.a.r.l (di seguito Distretto NAVTEC o anche NAVTEC), che intravede per i propri soci - tra i quali possiamo elencare major del settore navale quali Fincantieri e CGT-CAT e operatori del settore dei trasporti navali come CARONTE & TOURIST e LIBERTY LINES – la possibilità di avere a disposizione dei prodotti innovativi per la verniciatura delle proprie imbarcazioni. Va sottolineato che l'operazione di manutenzione connessa alla riverniciatura dei natanti è una tra le più onerose nel settore navale. Per mezzi di trasporto passeggeri quali ferry e aliscafi viene effettuata su base semestrale, a rotazione su tutti i mezzi della flotta, e comporta generalmente un fermo macchina che può arrivare alle due settimane. Va da sé che la disponibilità di coperture più performanti che ammettano periodi utili di servizio più prolungati riducono notevolmente i costi di manutenzione preventiva e aumentano la disponibilità operativa del materiale navigante.
Il progetto ha per obiettivo lo studio e lo sviluppo di tecnologie innovative e materiali avanzati da impiegare nella della filiera della cantieristica, tali che possano rispondere alle esigenze delle aziende coinvolte nel progetto e alle sfide poste dai programmi comunitari, nazionali e regionali in termini di trasporti marittimi intelligenti, verdi e integrati. L’approccio si basa su due elementi- chiave: la sostenibilità, associata alle prestazioni, e il ciclo vita. Materiali, sistemi costruttivi e processi, su cui si focalizza il progetto, verranno sottoposti a un processo di innovazione che vuole superare l’attuale livello tecnologico.
Il progetto ha per obiettivo lo studio e lo sviluppo di tecnologie innovative da impiegare nel monitoraggio ambientale e nella sicurezza in mare per la navigazione e per il controllo dei rischi. Si vuole contribuire a ridurre il gap esistente nei processi di controllo remoto e soprattutto migliorare l’interazione e l’integrazione dei dati, siano essi ambientali che di processo nelle attività navigazione e di gestione del sistema nave. Il tutto finalizzato alla riduzione dei rischi ed alla salvaguardia dell’ambiente marino costiero e di mare aperto.
Gli obiettivi finali del progetto includono lo sviluppo di boe innovative sensorizzate per il controllo ambientale e i servizi da diporto, la realizzazione di un drone marino per il monitoraggio ambientale e lo sviluppo di controlli remotizzati dell'efficienza di flotte in navigazione.